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Ringrazio calorosamente il Comitato Direttivo di SIETAR EUROPA e il suo presidente Papa Balla Ndong per la fiducia e la stima che mi ha dimostrato riconoscendo i miei 20 anni di lavoro volontario per SIETAR Worldwide.

I warmly thank the SIETAR EUROPA Executive Committee and its president Papa Balla Ndong for the trust and esteem they have shown me by recognizing my 20 years of voluntary work for SIETAR Worldwide.

Elio Vera è membro dello staff di LWVW, la Group Relations Conference internazionale online modello Tavistock.

“Lavorare e guidare in ambienti virtuali implica la complessa interazione tra persone e tecnologia con nuovi compiti che emergono e si modficano costantemente. È fondamentale che le organizzazioni siano agili e rispondano rapidamente al cambiamento. Lavorare online e da remoto significa affidarsi sempre di più a persone e team che si auto-organizzano e lavorano in autonomia.”

Leadership & Belonging – A 4 half day training – www.lwvw.net

Elio Vera is a member of the staff of LWVW, the international online Group Relations Conference Tavistock model.

“Working and driving in virtual environments involves the complex interaction between people and technology with new tasks that are constantly emerging and changing. It is imperative that organizations are agile and respond quickly to change. Working online and remotely means relying more and more on people and teams that self-organize and work independently. “

LIBERTA’ O SICUREZZA? UNA QUESTIONE DI CULTURA

Martedì 27 aprile 2021 dalle 17,30 alle 19,30  
Webinar gratuito con ZOOM organizzato da SIETAR Italia (www.sietar-italia.org)

Relatori: Sergio Di Giorgi e Dario D’Incerti  
Moderatore: Elio Vera, fondatore e consigliere di SIETAR Italia, relatore di “Come l’identità culturale in internet si va modificando” al convegno internazionale Il Corpo e la Rete – Fondazione Intercultura – pag. 297

Attraverso i suggerimenti forniti da film e serie TV, il webinar mira a stimolare il confronto tra gli interculturalisti e la consapevolezza su questo tema. A diversi orientamenti culturali corrispondono politiche e atteggiamenti diversi da parte dei governi e dei cittadini. Sfruttando le azioni “volontarie” di questi ultimi e le dinamiche già esistenti di controllo sociale, i governanti possono spesso fare a meno di ricorrere a misure coercitive dirette. Anche se normalmente la prevenzione è preferita alla repressione, i rischi per la democrazia e i diritti umani non mancano. 

Le tecnologie della sorveglianza e del controllo degli individui e dei gruppi sociali sono in costante e veloce crescita. Come l’esplodere della pandemia ha drammaticamente rivelato, le esigenze sanitarie si intrecciano con quelle securitarie in materia di ordine pubblico. Sicurezza collettiva e libertà individuale, sono sempre più due istanze fondamentali, ma sembrano in rotta di collisione. 

Shoshana Zuboff , statunitense, coautrice con James Maxmin de Il capitalismo della sorveglianza, ha rivelato l’ubiqua e pervasiva architettura globale della sorveglianza, il più delle volte invisibile. Analizza in dettaglio i processi e gli strumenti sempre più sofisticati con cui i nostri comportamenti, dentro e fuori dalla rete, vengono osservati, stimolati, prefigurati e infine tradotti, grazie agli algoritmi, in dati assai preziosi, non solo economicamente. 

Sergio Di Giorgi si occupa di critica cinematografica e di progettazione e organizzazione di iniziative culturali.  Collabora dal 2010 con “Cinecriticaweb”, rivista on line del Sindacato nazionale critici cinematografici-SNCCI, ed è redattore di “Tutte quelle cose – Cultura visiva contemporanea”. Ha maturato numerose esperienze nel campo della formazione degli adulti – anche in contesti multiculturali – e ha curato (con D. Forti), il volume collettaneo “Formare con il cinema. Questioni di teoria e di metodo” (Franco Angeli, 2012). 

Dario D’Incerti si occupa di produzione di audiovisivi per uso istituzionale e didattico.  Svolge attività di consulenza nel campo cinematografico e di ricerca sul rapporto fra cinema e formazione.   Su questi argomenti ha all’attivo svariati articoli ed è autore di due volumi, “Schermi di Formazione” (2000) e “Nuovi schermi di formazione” (2007), entrambi editi da Guerini & Associati e scritti in collaborazione con M. Santoro e G. Varchetta. E’ presidente dell’Associazione Culturale CINELOGOS.

Scopri il programma delle attività Sietar Italia 2021

Iscriviti al Webinar da QUI

ALI – Autorità, Leadership e Innovazione ha compiuto 23 anni!

ALI, nato nel 1998, grazie alla collaborazione tra Elio Vera (CESMA, Scuola di Formazione Manageriale), Claudio Caffarena (Il Nodo, Studio di Formazione e Consulenza Organizzativa) e Mario Perini (Psichiatra), è giunto alla 23° edizione. Quest’anno è stato realizzato online, dopo che per tanti anni si era svolto sul Lago Maggiore. Per questo nel mondo delle Group Relations Conference ALI è conosciuto come la “Arona Conference”.
Prendendo spunto da una delle capacità che il seminario si propone di sviluppare, l’innovazione, essenziale per affrontare la vita dei nostri tempi, ALI si è svolto in uno spazio di lavoro “nuovo” che tiene conto dei cambiamenti attuali.
E’ un’esperienza di formazione intensiva, focalizzata sulle interazioni che avvengono tra individui, gruppi e organizzazioni in un determinato contesto sociale, economico, politico.

1997 – I tre pionieri di ALI, nel giardino botanico dell’Università
di Leicester.

Nel 1997 Claudio Caffarena, Mario Perini ed Elio Vera, durante la Leicester Conference, decisero di lanciare le Group Relations Conference modello Tavistock anche in Italia. Ottennero l’appoggio di Anton Obholzer, allora Chief Executive del Tavistock & Portman NHS Trust, che fu il direttore delle prime tre edizioni (1998, 1999, 2000).

Claudio, Elio e Mario gli diedero il nome di ALI.

La sua storia, scritta da Louisa Diana Brunner, Mario Perini ed Elio Vera. che ne sono stati più volte direttori, è pubblicata in inglese su “Adaptation and Innovation”, saggio che riporta gli atti della 2° Belgirate Conference.

Tutto cominciò ad Arona dal 14 al 17 maggio 1998. Clicca qui per vedere il primo programma realizzato.

Adaptation and Innovation

LWVW – Leading and Working in Virtual World

Online training in a virtual organization: 16, 30 October, 13 and 27 November 2020

Kalina Stamenova, Detlev Kobus and Elio Vera

We live in rather turbulent times when some of us have to work online and others choose that virtual work environment. We need to learn fast about the dynamics and the interactions in online teams to be able to lead teams and co-create better organisations. This is possible joining the training with open heart and mind, exploring old and new ideas, learning from experience and experiencing the joy of learning together with others. As well as the joy of experimenting and playing with ideas.

Privileged black man – trying to break the white ceiling

I would like to invite you to the free participatory webinar “The privileged black man – Trying to break the white ceiling” with @Derek Bruce, to be held on July 3rd from 17h30 to 19h30 CEST. I will facilitate it on behalf of SIETAR ITALIA (www.sietar-italia.org) in a very dynamic discussion all over the world. That’s why I would appreciate if you join.

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Executive Master CESMA
in Business Administration
& Project Management

Il 10 novembre 2018 hanno preso il via a Milano l’Executive Master in Business Administration & Project Management e l’Executive Master in Project Management. I Master sono organizzati dal CESMA, la business unit di Finance & Legal dedicata alla formazione manageriale e allo sviluppo della persona.

L’Executive MBA & Project Management si caratterizza per specializzare i partecipanti in project management allargando anche l’orizzonte ai principali temi di general management.

Nella giornata di apertura si è parlato dell’inquadramento del Project Management nell’ambito dell’organizzazione aziendale, valutando le caratteristiche dell’organizzazione in relazione alla gestione per progetti / processi. E’ stato inoltre presentato il project work ai partecipanti che, divisi in 4 gruppi, daranno vita ad una competizione che si concluderà il 30 marzo 2019, giornata in cui sarà premiato il progetto più efficace.

50 anni CESMA

Il CESMA ha recentemente compiuto 50 anni!  Il 16 ottobre 1968 Giovanni G. Giopp, Fabrizio Terruzzi ed Elio Vera, tre giovani manager di marketing di aziende multinazionali quali 3M, Henkel e Unilever,  fondano presso la Camera di Commercio di Milano, allora in piazza Belgioioso,  la prima scuola per offrire in Italia master di Executive Education. I suoi docenti sono selezionati per insegnare ciò che giorno dopo giorno apprendono operando nella realtà professionale. Questa caratteristica da sempre determina l’impostazione, la struttura e i contenuti delle offerte formative. Il CESMA è “La scuola dei manager”, dove i docenti-manager trasferiscono con metodologie attive la loro esperienza, e i partecipanti apprendono a potenziare le proprie capacità manageriali.

Elio Vera, cofondatore e ora presidente onorario, ricorda il motto che accompagna il CESMA da cinquant’anni:

“Ti insegno adesso quello che ho fatto oggi in azienda”